Anps, un cuore grande dalle auto agli assegni
L’associazione ha donato il mezzo all’ANT e 5mila euro al Reparto Pediatrico Oncologico del Civile
Gesti che lasciano il segno tra coloro che soffrono e tra quanti fanno il possibile per alleviare questa sofferenza. Tra la serata di venerdì e la mattinata di sabato in Questura a Brescia, alla presenza del Questore Eugenio Spina, l’Associazione Nazionale Polizia di Stato rappresentata dal presidente Maurizio Martinelli, ha donato un’autovettura alla Fondazione ANT (Associazione Nazionale Tumori) e un assegno di EUR. 5.000 al Reparto Pediatrico Oncologico degli Spedali Civili di Brescia.
“Con questo gesto – spiega la Questura in una nota – la grande famiglia della Polizia di Stato desidera esprimere attenzione e vicinanza nei confronti di chi tutti i giorni è impegnato nella lotta contro i tumori, nemici invisibili che però possono essere sconfitti tramite la ricerca e tramite un’azione sinergica“.
L’associazione Nazionale della Polizia di Stato di Brescia ha promosso una campagna di raccolta fondi per l’acquisto del mezzo utile a sostenere chi soffre, ” in ricordo di Francesco Teboldi, Alessio Barasso, Michela e Michele Di Florio e tutti i caduti della Polizia di Stato che ci hanno lasciato prematuramente“.
Tale donazione costituisce un valido aiuto alle attività di assistenza oncologica gratuita domiciliare che ANT fornisce ogni giorno sul territorio bresciano nonché all’attività svolta all’interno del Reparto Pediatrico Oncologico degli Spedali Civili di Brescia, ormai punto di riferimento nazionale per questo tipo di malattie grazie alla presenza di un’equipe multidisciplinare che accompagna il percorso del piccolo paziente e di tutta la sua famiglia.
Dopo la messa, sabato mattina, sono stati consegnati assegno ed auto in un clima di festa, dove questo termine non deve essere inteso tanto come divertimento, quanto piuttosto come possibilità d’intervenire in modo concreto con uno sforzo, ancora una volta, collettivo.
Bresciaoggi, Domenica 19 Marzo 2023