Il Rotary Club Bologna ha assegnato il riconoscimento ‘Paul Harris’ a undici personalità bolognesi
Nella cerimonia che si è tenuta ieri (21 dicembre 2022, per chi legge), presso il Circolo della Caccia, la sezione bolognese del Club di servizio internazionale, ha premiato Armida Torreggiani (coordinatrice del progetto ‘Il linguaggio della ricerca’, CNR); Fulvio De Nigris (fondatore della casa dei Risvegli ‘Luca De Nigris’); Giorgio Cantelli Forti (presidente dell’Accademia Nazionale dell’Agricoltura); Raffaella Pannuti (presidentessa ANT); Raoul Mosconi (presidente CEFA); Nicola Bonazzi (presidente del Teatro dell’Argine); Gabriele Marchioni (presidente del Teatro Testoni Ragazzi); Tiberio Biondi (direttore del Grand Hotel Majestic “già Baglioni”); Roberto Iseppi (presidente del Circolo della Caccia di Bologna); i fratelli Giancarlo Mazzuca (giornalista e scrittore, già Deputato della Repubblica) e Alberto Mazzuca (giornalista e scrittore) e Nino Cartabellotta (medico e presidente della Fondazione GIMBE)
Bologna, lì 22 dicembre 2022 – Il Rotary di Bologna ha assegnato ieri (21 dicembre 2022, per chi legge), in occasione della tradizionale serata pre-natalizia, tenutasi presso il Circolo della caccia di Bologna, il prestigioso premio “Paul Harris Fellow” (Amico di Paul Harris), a undici personalità bolognesi che si sono distinte per il costante contributo che, con la loro attività, offrono, in ambito sociale, culturale, ambientale ed economico alla nostra città ed ai suoi cittadini.
“Protagonisti di assoluto primo piano – ricorda il presidente del Rotary Club Bologna, Claudio Vercellone, – che con il loro impegno rappresentano perfettamente le linee guida e di azione che sono alla base dei fondamenti del Rotary Club e che con le loto storie hanno fatto e fanno grande Bologna”.
I prestigiosi riconoscimenti, che consistono in una spilla di pregevole fattura, opera dell’artista Fiju Tsuda e un certificato nominativo, sono stati consegnati dal Presidente Vercellone e dai Vice Presidenti Maria Carla Re e Nicola Fabbri.
Di seguito i premiati.
Fulvio De Nigris, fondatore della casa dei Risvegli ‘Luca De Nigris, per la sua attività che porta avanti dal 1999 attraverso la struttura sanitaria da lui fondata che oggi centro di eccellenza e d’avanguardia per la riabilitazione, formazione e ricerca nel campo delle Gravi Cerebrolesioni Acquisite.
“Questo riconoscimento – ha commentato – non premia solo me, ma tutti gli amici di Luca, volontari, professionisti, collaboratori e tutto lo staff della Casa dei Risvegli Luca De Nigris, struttura dell’Azienda usl di Bologna. La collaborazione con il Rotary Club Bologna è storica e si è stretta ancor di più con la Camminata dei Risvegli che stiamo pensando di fare diventare un appuntamento costante, magari a conclusione della Giornata dei Risvegli”.
Nei cinquant’anni di attività che CEFA Onlus celebra quest’anno, il riconoscimento Paul Harris è andato al suo presidente Raoul Mosconi, per il forte impegno nell’ambito della cooperazione internazionale e per la costante attività di solidarietà nei confronti delle popolazioni dei Paesi in via di Sviluppo. “Sono onorato di ricevere questo prestigioso riconoscimento – ha affermato Mosconi -. Paul Harris ci ha insegnato che abbiamo bisogno gli uni degli altri, che abbiamo una responsabilità verso gli altri e verso il mondo”.
Tra i premiati, Raffaella Pannuti, presidentessa ANT, per il suo costante impegno a favore dei malati oncologici che svolge attraverso l’ANT fornendo assistenza medico specialistica gratuita e a casa ai malati. “Ringrazio di cuore per questo riconoscimento, ma il merito va in primo luogo ai nostri operatori sanitari – ha detto – e a tutti i volontari e sostenitori che da oltre quarant’anni contribuiscono a portare avanti la visione di mio padre, il professor Franco Pannuti, fondatore dell’Associazione”.
Nino Cartabellotta, medico e presidente della Fondazione GIMBE, per il suo arduo impegno nell’attività rivolta alla salvaguardia di un servizio sanitario pubblico, equo e universalistico. Durante la pandemia, si è distinto con il monitoraggio della diffusione Covid grazie all’Osservatorio GIMBE, che è stato uno strumento determinante per contrastarla.
“La Fondazione GIMBE – ha dichiarato Cartabellotta – è un’organizzazione indipendente che si batte da 27 anni con attività di ricerca, formazione e sensibilizzazione pubblica, per tutelare i diritti delle persone, ridurre diseguaglianze e sprechi e contribuire alla sostenibilità di un servizio sanitario pubblico, equo e universalistico. Le attività di un’organizzazione indipendente finalizzate a informare il Paese sulla salute, l’assistenza sanitaria e la ricerca biomedica possono determinare grandi benefici sociali ed economici.”
Grazie al progetto ‘Il linguaggio della Ricerca’, Armida Torreggiani, coordinatrice e ricercatrice del CNR ha realizzato a Bologna, un processo inverso a quello della fuga dei cervelli, coinvolgendo le giovani e fervide menti delle scuole secondarie nella corsa in avanti del mondo della ricerca. “Quella che venti anni fa era un’idea nata in sordina – ha detto – oggi è diventato un evento di portata sia nazionale, finanziato del Miur, che internazionale poiché si fregia della Flagship europea dell’European Institute for Innovation and Technology (EIT) e vede coinvolte oltre trecento classi all’anno. Prossimo step: costituire un network internazionale di giovani cervelli”.
Tra le personalità insignite del riconoscimento Amico di Paul Harris, anche due esponenti del mondo teatrale bolognese. Gabriele Marchioni, presidente del teatro Testoni Ragazzi, per la sua attività di formazione culturale rivolta ai più piccoli attraverso il linguaggio teatrale e Nicola Bonazzi, presidente del Teatro dell’Argine, premiato perché tramite il linguaggio della nobile arte del teatro porta avanti anche progetti di teatro sociale, interculturale e d’educazione che contribuiscono ad innalzare l’asticella dell’accoglienza bolognese con un braccio operativo culturale.
Il riconoscimento del Rotary Club è andato anche ai fratelli Giancarlo e Alberto Mazzuca. Al primo, giornalista, scrittore e Deputato della Repubblica Italiana, per l’impegno nell’informazione e la sua testimonianza, sempre in prima linea, degli affari politici ed economici italiani durante il cosiddetto ‘ventennio Berlusconiano’, sia come direttore del Resto del Carlino, prima e del Giorno, poi; che come membro del Consiglio d’amministrazione RAI e Parlamentare della Repubblica Italiana. Giancarlo Mazzuca ha dedicato il riconoscimento di cui è stato insignito a Marco Biagi. “Entrammo contemporaneamente – ha detto -, lui a Bologna ed io a Forlì, e partecipammo assieme al primo congresso nazionale che si tenne a Genova. Il mio recente rientro nella grande famiglia del Rotary è indissolubilmente legato anche alla sua memoria.
Alberto Mazzuca, anch’egli giornalista e scrittore, è stato premiato per il suo impegno nel campo dell’informazione. È stato inviato speciale per “Il Giornale” di Indro Montanelli nonché penna del Sole 24 Ore, l’Espresso, La Voce, Il Giorno, Il Resto del Carlino e Avvenire. È uno dei co-fondatori del quotidiano economico Italia Oggi.
La spilla Amico di Paul Harris è andata anche a Tiberio Biondi, direttore del Grand Hotel Majestic “già Baglioni”, perché grazie a questa esclusiva struttura di accoglienza tutta bolognese, che quest’anno celebra i 110 anni di attività, crea un indotto turistico di altissimo livello per il territorio bolognese. “Sono veramente onorato – ha detto Biondi – di ricevere il massimo riconoscimento attribuito da Rotary Club. Proprio nelle sale del Grand Hotel Majestic”già Baglioni”, nel 1927, è nato il primo club di Bologna ed è stato gettato il seme di un’amicizia che prosegue anche oggi. Il riconoscimento Paul Harris simboleggia questo forte legame e chiude un anno, il 2022, dedicato ai 110 anni dell’Hotel. Il programma di appuntamenti organizzati per l’anniversario proseguirà nel 2023 e saremo lieti di avervi ancora al nostro fianco”.
Roberto Iseppi, presidente del Circolo della Caccia di Bologna, che, alla guida di questo club ospita che personalità di primo piano nel capoluogo petroniano che qui trovano occasioni per confrontarsi e per avviare progettualità che generano importanti ricadute economiche e sociali anche sul territorio.
Il riconoscimento è stato assegnato anche a Giorgio Cantelli Forti, presidente dell’Accademia Nazionale dell’Agricoltura che non ha potuto presenziare alla serata. A Cantelli Forti va la spilla Amico di Paul Harris, per il suo impegno scientifico a favore dell’ambiente che porta avanti con le tante iniziative dell’Accademia che presiede che fanno di Bologna un polo di ricerca e di sperimentazione d’avanguardia per il contrasto al cambio climatico.