ANT e Banca di Bologna in campo per la prevenzione dei tumori alla tiroide.
ANT e Banca di Bologna in campo per la prevenzione dei tumori alla tiroide
Dal 12 al 16 dicembre, in piazza Galvani, ecografie gratuite sull’Ambulatorio Mobile ANT per la diagnosi precoce di noduli tiroidei
Parte con una tappa in anteprima in piazza Galvani a Bologna, grazie al sostegno di Banca di Bologna, il “Tour della prevenzione” che Fondazione ANT lancia per il suo 45° anniversario nel 2023: 45 tappe lungo la Penisola, sostenute da altrettante aziende e realtà italiane, per offrire visite gratuite di prevenzione oncologica alla cittadinanza a bordo dei due Ambulatori Mobili della Fondazione.
Da sempre attenta alla prevenzione oncologica come risorsa indispensabile per contrastare l’insorgenza dei tumori, Fondazione ANT vuole infatti impegnarsi ancora più fortemente in questo campo ampliando il raggio d’azione dei suoi progetti di diagnosi precoce.
La tappa di Bologna consentirà a 120 persone di sottoporsi a un controllo ecografico della tiroide per l’individuazione di eventuali noduli tiroidei a bordo dell’Ambulatorio Mobile – Bus della Prevenzione ANT presente al 12 al 16 dicembre 2022 in piazza Galvani a Bologna, proprio di fronte alla vetrine di Banca di Bologna.
Le visite si potranno prenotare dal 28 novembre in poi al seguente link: https://prevenzioneant.vitaever.cloud/accreditamenti?reparto=2663454
Banca di Bologna affiancherà ANT con un contributo di 75 mila € per un progetto triennale legato alla prevenzione e al sostegno di iniziative per sensibilizzare sull’importanza delle diagnosi precoci.
L’impegno di Banca di Bologna nel sostegno ad ANT e ai suoi progetti di prevenzione si avvia il 2 dicembre: l’istituto di credito infatti ospiterà nella sua splendida sede a Palazzo de’ Toschi la prima Asta Enogastronomica di ANT. L’evento su invito, realizzato grazie al contributo di Banca di Bologna, alle donazioni di tantissime aziende enogastronomiche eccellenti del territorio e alla collaborazione di CAAB, sarà dedicato alla raccolta fondi a favore di ulteriori visite di prevenzione.
“Cresce il nostro impegno negli ambiti che riguardano la salute e la sanità sul territorio – dice il Presidente di Banca di Bologna Enzo Mengoli – già vicino a numerose realtà, quali Fondazione Sant’Orsola, Croce Rossa di Bologna, Bimbo tu e altre onlus… ora si aggiunge questa importante collaborazione con ANT per realizzare attività dedicate alla lotta contro i tumori, a partire dalla loro prevenzione. Il nostro obiettivo è quello di essere sempre più presenti nel miglioramento di servizi fondamentali per la persona”
La prevenzione oncologica è oggi sempre più al centro della domanda dei cittadini, vuoi per la necessità di recuperare esami e controlli posticipati per la pandemia vuoi per l’affacciarsi di una crisi economica che ridurrà ulteriormente la capacità di spesa delle famiglie per la salute – commenta Eleonora Gazzotti, presidente del Comitato Eubiosia e organizzatrice dell’evento – Per questo come ANT vogliamo davvero dare uno sprint in più ai nostri progetti e siamo felici di avere al nostro fianco in questo percorso una realtà storica come Banca di Bologna, che ha scelto di prendersi cura del benessere della comunità in cui opera, a partire dalla salute.
Obiettivo dei controlli proposti da ANT è quello di individuare eventuali noduli tiroidei, mediante l’esecuzione di indagine ecografica. La diagnosi precoce di nodulo tiroideo consentirà di intervenire, nel modo più adeguato e tempestivo possibile, con ulteriori indagini laboratoristiche, strumentali e bioptiche.
L’incidenza dei tumori della tiroide, attualmente stimata in Italia di circa 3600 casi all’anno, è in fase di notevole crescita e questo fenomeno viene attribuito all’aumentato numero di diagnosi in fase iniziale che si ottiene con l’impiego dell’ecografia. Si nota che vengono colpite dal tumore più le donne degli uomini: stando ai dati di AIOM, ad esempio, nel 2019 il carcinoma alla tiroide si attesta come la quinta neoplasia più frequente nel sesso femminile – 5% di tutte le neoplasie – ma, nella fascia compresa tra 0 e 49 anni è la seconda più frequente nelle donne – 16% di tutte le neoplasie – e la terza per gli uomini – 8% di tutte le neoplasie.
(fonte https://www.aiom.it/wp-content/uploads/2022/01/2021_LG_AIOM_Tiroide.pdf)
D’altra parte, fortunatamente, la mortalità dei tumori differenziati della tiroide è molto bassa e tende a ridursi poiché oltre il 90% di questi guarisce con i trattamenti messi in atto.