L’Eubiosia non si ferma
I dati degli ultimi anni su cure palliative e assistenza domiciliare evidenziano – a livello nazionale – un progressivo aumento del fabbisogno, espresso da persone con malattia oncologica o cronica invalidante.
Se è vero infatti che i progressi nel campo della medicina permettono nuove possibilità terapeutiche, è anche vero che le stesse determinano un aumento dei malati lungo sopravviventi che hanno bisogno di un’assistenza finalizzata a curare i sintomi più che la malattia in senso stretto.
Per far fronte alle crescenti richieste di assistenza sul territorio della provincia di Bologna, Fondazione ANT ha voluto inserire in organico due nuovi infermieri e un medico, in particolare per coprire i quartieri San Donato, Navile e area Ovest di Bologna.
A renderlo possibile è stato il contributo di 50.000 euro offerto da Fondazione Carisbo attraverso il Bando Welfare di comunità e generativo 2023.
Il contributo ha consentito di potenziare dunque le équipe sanitarie, garantendo una sempre più efficace presa in carico dei pazienti e dei loro caregiver. Complessivamente, nelle zone oggetto del potenziamento, nel corso del 2023 sono stati assistiti 264 pazienti.
Curare la qualità della vita, in presenza di patologie tumorali avanzate, è estremamente complesso, e richiede specifiche competenze, professionalità, formazione, sensibilità e una grande capacità di ascolto.
Il sofferente oncologico, infatti, soprattutto se in fase avanzata o avanzatissima, si trova in una condizione molto delicata, sia dal punto di vista fisico, che psicologico, e, anche nei momenti in cui viene dimesso dall’ospedale tradizionale, necessita di un elevato livello di assistenza.